100 anni fa nasceva quello che è diventato il chiosco del gelato più famoso d’Italia, che è stato il raduno dei capelloni nel ’68 e “degli anni in motorino sempre in due” come cantava Max Pezzali o la sosta obbligatoria di chi a malincuore andava via da Reggio Calabria per lavoro.
Il chiosco di Cesare da sempre è il gelato della domenica dopo la passeggiata con il nonno, è il luogo del primo appuntamento con la prima fidanzatina, è il momento di piacere dopo una giornata stressante, è il pranzo di molti e il dolce di tutti dopo una cena non tanto leggera: semplicemente è il luogo di chi, dopo una giornata di mare o una lunga passeggiata in giro per la città, ha voglia di un gelato dalla cremosità unica e dal sapore autentico realizzato con ingredienti di qualità.
Davide Destefano, titolare di Gelato Cesare, ci racconta che nel 1918 il chiosco era differente: “Si chiamava Bar Aquila e sul tetto c’erano raffigurate le aquile e i fasci littori che successivamente sono stati rimossi. Nel 1989 quando ho iniziato a lavorare insieme a mio padre, i gusti gelato erano solamente otto: fiordilatte, nocciola, cioccolato, stracciatella, caffè, limone, fragola e pistacchio.”
“Col tempo ho capito che il mondo stava cambiando, che bisognava andare incontro alle esigenze dei clienti con un prodotto differente da quello di papà: così ho iniziato a realizzare i gelati variegati con pezzi di biscotti e nutella. Mio padre è stato molto intelligente perché mi ha lasciato fare e dopo aver visto che i risultati arrivavano, con un po’ di orgoglio se n’è appropriato il merito” – ci racconta ridendo.
“In questi anni Gelato Cesare ha fatto del gelato artigianale il suo cavallo di battaglia ma l’obiettivo da raggiungere era un percorso più articolato. Nel 2016 insieme alla mia famiglia, abbiamo deciso di aprire un nuovo locale che abbiamo chiamato Cesare Pastry & Soft: un connubio di sapori, colori e profumi, un luogo dove puoi sederti e gustare prelibatezze senza tempo, un posto che rende felici ogni giorno grandi e piccini.
Nei suoi laboratori è nato il ‘progetto Italico’ che per chi non lo sapesse è anche il gusto di un gelato composto da tre ingredienti tipici del Nord, del centro e del sud Italia, ovvero i fichi della piana di Cosenza, il Torcolato di Breganze Doc, la ricotta di pecora di Pizzoli che è stato ribattezzato il gelato che spacca ma che unisce l’Italia.
Subito dopo ho cercato di valorizzare il brand ‘città di Reggio Calabria’ attraverso la promozione delle sue eccellenze locali: da qui è nato il gusto Sole dello Stretto realizzato con il bergamotto di Reggio Calabria, il mandarino di Messina, il miele della Sila, granella di pistacchi e sesamo pralinato, per ribadire il concetto di unione fra Messina e Reggio.”
Durante la nostra intervista al fianco di Davide c’è il figlio Cesare 13 anni ma con le idee già molto chiare.
Infatti è già stato proclamato primo cavaliere del gelato italiano juniores ed è il responsabile di tutta la categoria.
Il suo sogno è diventare uno chef affermato sulle più grandi navi da crociera e perché no, portare anche un po’ del gelato di famiglia nei mari di tutto il mondo!
Da quel lontano 1918, Cesare ha ricevuto tantissimi premi, ma quello più bello racconta sempre Davide, “è stato il premio come Migliore Gelateria d’Italia ottenuto grazie anche all’enorme affetto dimostrato dai miei concittadini. Dopo quel premio ho capito quanto il reggino sia innamorato di quel chioschetto.”
Tanti anni di attività costante e continuativa in una città “difficile” come la nostra, è un traguardo di cui andare fieri: “ecco perché” – ci racconta Davide – “insieme a mio figlio Cesare e alla mia famiglia abbiamo deciso di coinvolgere i nostri concittadini in diverse iniziative da oggi fino al 4 settembre, giorno in cui Cesare Gelato riceverà il PREMIO SIMPATIA DELLA CALABRIA per i suoi 100 anni di attività.”
Da qui nasce “Cesare c’era e Cesare c’è. Da 100 Anni” la campagna di comunicazione creata dall’agenzia Bisestyle.